IL T4 – IL TUNNEL DEL FREJUS
Il Traforo del Frejus è stato aperto al traffico il 12 luglio 1980 e realizzato dopo 6 anni di lavoro attraverso due fronti di scavo aperti su entrambi i versanti del massiccio del Frejus.
La galleria è lunga 12,870 kilometri, di cui 6,394 in Italia, e consente i due sensi di circolazione, costituendo oggi l’asse centrale del sistema di traffico autostradale fra Italia e Francia collegando la Provincia di Torino con il Dipartimento della Savoia.
Il tunnel è composto da una canna unica a due sensi di marcia con corsia utile di 3,55 m. ciascuno, per una larghezza totale ai marciapiedi di 9 metri e la sue dimensioni permettono la circolazione di veicoli pesanti fino a 4,30 m d’altezza.
- Lunghezza : 12.870 m.
- Quota imbocco lato Italia : 1.297 metri s.l.m.
- Quota imbocco lato Francia : 1.228 :metri s.l.m.
- Profilo pendenza unica con discesa dall’Italia verso la Francia: 0,54%
- Larghezza media ai piedritti: 10,10 m.
- 2 corsie di circolazione di: 3,55 m.
- Larghezza utile al transito: 9 m.
- Altezza massima autorizzata: 4,30 m.
- Altezza massima fino alla controsoffittatura: 454 m.
- Durata della traversata: circa 13 minuti alla velocità di 60 Km/h
Ogni 2.100 metri sono disposte un totale di 5 allargamenti e 5 cavità per inversione di marcia, , che permettono la sosta d’emergenza e l’evacuazione dei veicoli in avaria.
La volta ad arco disposto sopra la soletta piana del tunnel di transito è divisa in due sezione ed ospita la condotta di ventilazione dell’aria fresca e quelli di estrazione dei fumi.
La condotta di ventilazione dell’aria pulita è anche utilizzata per l’evacuazione.
I servizi tecnici e l’intero Traforo sono alimentati da due linee elettriche indipendenti, una fornita dall’EDF, l’altra dall’ENEL, con possibilità che una sostituisca l’altra in caso di necessità. In caso di guasto di entrambi i fornitori l’alimentazione dei circuiti vitali per la sicurezza viene garantita dai gruppi statici di continuità (UPS).